Sanità: Giovanni Giorgetta nominato Direttore sanitario pro tempore dell’Asrem

  • 2 settimane ago
  • 259Visualizzazioni
Sanità. A margine del Consiglio regionale odierno il Presidente della
Regione Roberti è intervenuto a tutto campo sulle ultime vicende relative al
mondo della sanità molisana. A partire dalle dimissioni prima date poi ritirate
dal Direttore Sanitario dell'ASREM Bruno Carabellese e nel mezzo accettate dal
Direttore Generale dell'Azienda Sanitaria Giovanni Di Santo.
Roberti sceglie il basso profilo e rimanda la palla nel campo dell'Azienda
Sanitaria. Tocca al Direttore Generale sbrogliare la matassa.
Personalmente non sto seguendo la questione perché è in capo al Direttore
Generale e io ho ribadito massima fiducia nelle sue scelte, nelle sue
decisioni. Quindi continueranno a lavorare così come hanno fatto finora.
Poi se ci sono state delle diatripe interne o delle incomprensioni sono
cose che aspettano ad ognuno di loro prenderne atto e assumersi ogni piena
responsabilità. Detto fatto, poiché Di Santo questa
mattina ha nominato Direttore Sanitario protempore dell'ASREM il Dottor Giovanni
Giorgetta, Direttore del Distretto Sociosanitario di Termoli. Questo sino
alla individuazione del nuovo titolare effettivo. Uno dei punti di frizione che
hanno provocato l'attuale cortocircuito è rappresentato dall'entità del debito
accumulato dall'ASREM, inferiore dice Roberti da quello che è stato
rappresentato ai Ministeri. Al Ministero abbiamo dimostrato che il disavanzo
quest'anno è 43 milioni e non come erroneamente qualcuno ha riportato a Roma
dicendo che erano 60 quindi. Il Presidente della Regione chiarisce
anche il termine iniziale dei nuovi criteri adottati per il riparto del Fondo
Sanitario Nazionale. Partiranno, dice, dal prossimo anno. Il nuovo riparto verrà
l'anno prossimo definito attraverso un algoritmo e quindi una serie di
procedure. Su questo argomento ci stanno lavorando un gruppo scientifico tra cui
l'Università del Molise. Viceversa quello che ci hanno già
assegnato quest'anno sono risorse superiori a quelle che ci si
aspettava grazie a un lavoro di collaborazione con gli altri Presidenti
di Regione. Sull'attuale condizione del Responsible Research Hospital le parole
di Roberti sono una doccia gelata. La situazione, dice, è drammatica. Io non
sono duro, sono realista. La situazione è drammatica. Aspettiamo che dal Responsible
ci facciano sapere qualcosa e non credo, e lo ribadisco ancora una volta, non
credo che il problema siano 3 milioni e 8.