Regione, migliorano i conti. In tre anni ridotto il disavanzo di 100 milioni

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Seduta prenatalizia del Consiglio regione, interamente dedicata a conti e bilanci a partire da una serie di adempimenti che riguardano i rendiconti generali 2023 e 2024, recentemente parificati dalla Corte dei Conti. Permangono tuttavia una serie di criticità, dice la capogruppo in regione del Partito Democratico Micaela Fanelli. La Corte de Conti fa un controllo a campione di 37 capitoli, 24 hanno problemi inesattezze, errori e una serie di criticità che chiaramente ha rilevato. riguardano gli appalti pubblici, riguardano il personale, riguardano eh un'altra serie di errori che ci sono, per non dire le grandi questioni che ha rilevato che sono sugli swap, cioè a un debito regione accumulato nel tempo e i relativi interessi e il sistema degli enti partecipati dalla regione, che è un sistema molto oscuro con dei buchi che ancora oggi noi non conosciamo proprio perché non vengono mandate le carte. È chiaro che quindi continua a essere un bilancio pieno di criticità. Se fosse la Befana porterebbe ancora tanto carbone. Disegno chiaramente opposto la valutazione dell'assessore al bilancio Gianluca Cefaratti, soddisfatto del lavoro svolto. Siamo contenti, ma insomma dobbiamo fare ancora molto e continueremo a fare molto, voglio dire, perché anche l'esperienza degli anni scorsi ci ha insegnato che non si possono fare scivoloni su questo campo. Gli scivoloni si pagano, si pagano a caro prezzo, per cui noi siamo consapevoli del lavoro fatto, ma siamo altrettanto consapevoli che questo lavoro va continuato, migliorano e quindi anche le osservazioni puntuali, devo essere sincero, della sezione regione di controllo, credo che siano utili per fare sempre meglio. In 3 anni, ha detto Cefaratti nel corso del suo intervento, il disavanzo è stato ridotto di 100 milioni di euro. Risultato importante era quello che ci eravamo ripromessi di fare. Adesso ci avviamo verso un recupero di ulteriori 354 milioni per il 2025 perché abbiamo sotto controllo le entrate e le spese, per cui siamo indirizzati in tal senso. Certamente non ci fermiamo. L'obiettivo nostro è concludere questo mandato amministrativo con un disavanzo che inizialmente sfiorava i 600 milioni. Noi abbiamo l'intenzione arrivare ad un disavanzo di 400 milioni. Credo che ce la faremo, però per fare questo significa che ci vuole un costante lavoro che abbiamo iniziato e che noi francamente continueremo finché, voglio dire, il presidente me ne darà la possibilità. Io cercherò in qualche maniera di attendere a questo esercizio. Nel corso della seduta il Consiglio regione ha autorizzato a maggioranza l'esercizio provvisorio per il 2026. Per il previsionale definitivo bisognerà aspettare febbraio.