Proposta di legge regionale: la giunta interviene sulla rigenerazione urbana

  • 1 settimana ago
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È stata licenziata da pochi giorni una proposta di legge della Giunta regionale finalizzata alla rigenerazione urbana del patrimonio edilizio esistente. Relatore in giunta della proposta, è stato lo stesso Presidente della Regione Roberti. Adesso il testo è stato trasmesso a Palazzo da Immo per la successiva approvazione da parte del Consiglio regionale. A ispirare la legge, che va ricordato interviene sugli immobili già esistenti, è la Convenzione europea del paesaggio che ha, tra i suoi obiettivi, quello della riduzione del consumo di suolo. Gli interventi previsti alla fine di una complessiva riqualificazione del territorio si riferiscono in particolare all'adeguamento antisismico degli edifici e al miglioramento dell'efficienza energetica. Il riferimento è al recupero di singoli edifici o di interi settori della città, al fine di conferire a queste ultime e all'intero territorio un aspetto innovativo e maggiormente attento al benessere e alla sicurezza di chi ci vive. La legge prevede che entro sei mesi dalla sua approvazione comuni si dotino di due importanti strumenti: il programma comunale di rigenerazione urbana e il piano comunale di rigenerazione urbana. Si tratta nel complesso di una sorta di piano regolatore destinato allo scopo specifico della riqualificazione. Qualora i comuni non si attivassero in tal senso nel termine previsto, la regione potrà attivare i propri poteri sostitutivi. A fronte degli interventi realizzati sono previsti una serie di incentivi relativi alla superficie degli edifici, anche in funzione della sostenibilità degli interventi realizzati, incentivi che potranno andare dal 5 al 30% delle superfici preesistenti, consumando meno suolo possibile adeguando il patrimonio esistente. Questo lo spirito della legge.