Porto turistico Campomarino, sindaco Norante: “Investimento draga necessario”

  • 4 giorni ago
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Oggetto della polemica nata sui social con un post pubblicato sulla pagina Facebook del gruppo Campomarino che vorrei all'opposizione in consiglio comunale, un investimento di centinaia di migliaia di euro per l'acquisto di una draga, ossia un macchinario utilizzato per disostruire la canaletta di accesso alla banchina portuale. A partire da quel post infatti si è scatenato, sempre sui social, un acceso dibattito sullo stato di abbandono in cui verserebbe il porto turistico marina di Santa Cristina, Campomarino, anche con la diffusione di immagini che proverebbero il degrado. Ebbene queste immagini, come si legge nel comunicato diffuso dall'amministrazione comunale di Campomarino, sarebbero fazziose e decontestualizzate perché relative a semplici operazioni di messa in sicurezza della zona in previsione della manutenzione ordinaria che dovrebbe essere effettuata proprio in questi giorni. Ci tengo a dire che tutto questo fa soltanto male a Campomarino, non fa male all'amministrazione comunale guidata dal Sindaco Norand, fa male alla città di Campomarino, fa male a chi vive in Campomarino e Campomarinesi e non fa bene a chi vorrebbe venire a Campomarino a trascorrere le proprie vacanze o acquistare una seconda casa. Ultimamente si fanno delle illazioni, delle dichiarazioni false che ci accusano di un'inerzia sul porto, ci accusano di acquistare attrezzatura, materiale che è stato rovinato, che non è più funzionale, assolutamente tutto falso. Qualcuno si nasconde dietro un nome gruppo che fa segnalazioni sul nostro porto, porto che devo dire ha aperto o riaperto dal 2012 e non ha mai avuto tutta questa attenzione, considerando che ha avuto sempre gli stessi problemi e il problema atavico del nostro porto è quello dell'insabbiamento. A causa delle avverse condizioni meteo registrate nei giorni scorsi, il personale tecnico del comune di Campomarino, si legge ancora nel comunicato, ha deliberatamente provveduto a svincolare la draga dal collegamento elettrico, a salpare le zavorre e a posizionare la chiatta galleggiante nei pressi della spiaggetta tecnica. Questa procedura, pianificata e condotta secondo le norme di sicurezza attualmente in vigore, ha consentito di liberare completamente la canale di navigazione garantendone la piena fruibilità in caso di emergenza. Abbiamo acquistato una draga per poter fare una manutenzione costante all'interno del nostro porto in modo da permettere a chi vive il porto come diportisti di poter usufruire costantemente tutto l'anno, qualcosa che prima non vedeva. Sì, sicuramente c'è un investimento, un investimento iniziale come tutte le cose maggiori rispetto a quelli che hanno fatto negli altri anni, ma un investimento che ci ritroveremo nel futuro sicuramente.