In quell'area nel tempo è stato recuperato di tutto. Non è la prima volta
che droghe e oggetti destinati ai detenuti vengono lanciati nel cortile del
penitenziario di via Cavour. Stavolta però per il giovane che era
arrivato da Lazio a Campobasso appositamente per lanciare alcuni pacchi
destinati ai detenuti è andata male. L'uomo è stato infatti scoperto e arrestato
dai carabinieri. Dovrà rispondere dei reati di detenzione, cessione di
sostanze stupefacenti. Il giovane dopo essere arrivato in città si è avvicinato
alle mura del penitenziario e ha effettuato alcuni lanci di pacchi.
L'azione però non è passata inosservata e mentre all'interno del carcere gli
agenti della polizia penitenziaria recuperavano gli involucri, i carabinieri
del radiomobile individuavano l'autore e lo bloccavano. All'interno dei pacchi
lanciati c'erano due panetti di ascisce per un peso complessivo di 100 grammi, un
telefono cellulare e una cuffia auricolare evidentemente destinate ai
detenuti. La perfetta sinergia tra carabinieri e
polizia penitenziaria evidenziano i vertici locali dell'arma, ha consentito
di ricostruire immediatamente l'accaduto e di acquisire il materiale
videofotografico che ha permesso l'individuazione del responsabile. Per
lui dopo le formalità di rito si sono aperte le porte dello stesso carcere nel
quale aveva introdotto le sostanze stupefacenti e i dispositivi
elettronici vietati.