Isernia, Stati generali del tartufo: presentato il primo rapporto
Una rete che al centro vede il Tartufo e intorno enti imprese e ricercatori con l'obiettivo di rendere il Molise un modello di riferimento autorevole per la qualità delle proprie risorse. È stato presentato a Esernia il primo rapporto annuale degli stati generali del Tartufo, un documento che fotografa le peculiarità del prodotto molisano. Il nostro inizio di un percorso partendo dal fatto che era fondamentale e necessario diventare autorevoli prima ancora che uscire in un aspetto più comunicativo di marketing. Quindi questa è la nostra ambizione, questa è la nostra idea di valorizzazione quindi un lavoro a stretto contatto con l'università, con l'Arsarb e soprattutto un gruppo veramente forte che sappia unire tutti gli attori coinvolti nella filiera. Il documento raccoglie anche dati scientifici, un gruppo di ricerca dell'Università del Molise ha infatti condotto delle indagini di carattere morfologico, microbiologico e genetico proprio sul Tartufo molisano. Il Tartufo molisano è sicuramente un prodotto identitario di questa regione della nostra terra ma in realtà le conoscenze che abbiamo sull'identità di questa risorsa così preziosa sono ancora limitate quindi secondo me è molto importante proseguire nel percorso di ricerca per individuare magari delle peculiarità, dei tratti caratteristici che consentano poi di conferire un'identità precisa al Tartufo molisano. Questa è la base per una valorizzazione adeguata di questa risorsa. È il punto di partenza per rendere il Tartufo un simbolo identitario del Molise non solo a tavola ma anche nel mercato mondiale. Una rete intera fatta di cavatori, di produttori, di aziende e le istituzioni al loro fianco vogliono credere finalmente in questo comparto. Un comparto che finora ha visto davvero togliere tanto al nostro territorio e alla nostra regione perché sappiamo benissimo la quantità di Tartufo che viene raccolta e viene portata fuori dai confini regionali ma sappiamo altrettanto bene della qualità altissima che non è seconda a nessuno di quello che viene raccolto nel nostro territorio. Quindi iniziamo a crederci, iniziamo a mettere in campo delle azioni importanti, azioni fatti soprattutto di sostegno alla filiera ma soprattutto diventare una vetrina. Sapori autentici che arrivano alla fine in tavola dove la cultura del Tartufo è da sempre una mission dell'Accademia della Cucina di Sernia. La nostra gastronomia è pronta per competere con quelle che sono le altre realtà centenarie. Dobbiamo smettere di pensare al Molise e al Tartufo del Molise come un fanalino di coda rispetto ad altre realtà che invece sono già più consolidate. Sessant'anni di storia anche gastronomica sono sufficienti per radicare questa cultura e possiamo vantare su degli chef straordinari che competono ovunque quindi in Italia sulla gastronomia del Tartufo e non ultimo lasciatemelo dire la nostra gastronomia della tradizione e anche i prodotti del territorio si prestano immensamente con grandissima facilità a quella che può essere la gastronomia del Tartufo.
