Isernia, messa di natale in ospedale: nuove attrezzature per Cardiologia

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Un momento di fede e di condivisione per portare un po' di calore a chi trascorrerà le feste in corsia. All'ospedale veneziale di Isernia è stata celebrata la Santa Messa ufficiata dal vescovo Camillo Cibotti per condividere la speranza di un sereno Natale anche nei reparti dove il tempo delle cure non si ferma mai. È importante che in questo luogo si preghi per tutti coloro che vivranno il Natale proprio in quella indigenenza o precarietà che il bambino Gesù ha vissuto a Betlemme. Un'occasione anche per ricordare l'importanza che il presidio riveste per l'intera provincia. È importante che questo centro rimanga un centro di riferimento per la zona più interna del Molise, non facendo mancare quanto specialmente nella popolazione che è prevalentemente anziana può arricchire e anche, come dire, garantire la vicinanza e la cura. E poi non posso negare che il punto nascita, secondo me, è un punto che parla della possibilità che questo popolo rinasca. Un augurio ai malati e al personale sanitario che anche nei giorni di festa continua a garantire assistenza e conforto. Oggi celebriamo qui la messa del Santo Natale per una vicinanza agli ammalati, per una vicinanza alla cittadinanza, per una vicinanza agli operatori sanitari che ogni giorno, tutti i giorni, 24 ore su 24 si dedicano ai pazienti. E in merito alle notizie trapelate sul reparto di cardiologia, Di Santo ha garantito l'arrivo di nuove attrezzature. Voglio sfadare immediatamente quello che è stato più un effetto mediatico per quanto riguarda i monitor e per quanto riguarda la cardiologia. di per sé la riduzione dei posti letto non è possibile effettuarla, quindi se non attraverso un meccanismo di concertazione non solo con l'azienda sanitaria ma anche con la regione, con la struttura commissariale. I monitor ci sono, sono arrivati, anzi c'è una implementazione notevole perché è in via di strutturazione, sono già iniziati i lavori per l'angiografo, per il nuove angiografo, è in arrivo un ecoardiografo di ultima generazione. È già presente una colonna laparoscopica in 3D e stanno facendo interventi chirurgici. Nell'ultimo concorso c'è stata comunque una presenza di anestesisti, abbiamo un team che sarà, come dire, in aiuto alle criticità che possono esserci su Termoli piuttosto che su Isernia e c'è un concorso dedicato non solo per l'anestesia ma anche per la medicina interna e anche per altre specialistiche con un concorso, dicevo, dedicato alla struttura del Veneziale. Quanto alla rete ictus, il direttore generale dell'ASRM ha commentato così l'intervento di trombectomia effettuato negli scorsi giorni al Neuromed. l'angiografo in qualche modo era ristrutturabile, o meglio, stava in manutenzione e so per certo che comunque si sta comprando un nuove angiografo di ultima generazione e comunque la riorganizzazione o la organizzazione della rete ictus non è stata mai deficitaria, quindi sia prima che dopo, in questo momento il pazienteato sa che può avere sicuramente una certezza di cura in Regione Molise.