Isernia, l’affidamento dei servizi del cimitero infuoca il Consiglio comunale

  • 1 settimana ago
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L'affidamento diretto della gestione dei servizi cimiteriali ha infuocato
l'ultima seduta del Consiglio Comunale di Sernia. Per la maggioranza si tratta di
una scelta dettata dalla carenza di personale che ha reso necessario
l'affidamento esterno per garantire la continuità dei servizi, in particolare
quello di custodia del cimitero. L'affidamento di questo servizio come
tutte le organizzazioni dei servizi pubblici è una competenza del Consiglio
comunale. Il personale attualmente è sottoridotto e addirittura ne rimarrebbe per il 2026 uno
soltanto che poi andrebbe in pensione nel 2027. Quindi è assolutamente impossibile gestire i
servizi cimiterali di due cimiteri in questo modo. Per cui abbiamo pensato che l'esternalizzazione
del servizio rimanendo sotto il controllo del comune che è l'ente di riferimento è la soluzione migliore per far svolgere questo servizio.
Una decisione strumentale ha replicato l'opposizione che denuncia una politica poco trasparente.
Un dubbio rispetto del principio della rotazione, lo vediamo su tantissimi servizi.
servizi. L'affidamento diretto ha un principio fondamentale, la straordinarietà.
I servizi ordinari e continuativi, anche per garanzia dell'ente, che quindi il
servizio venga svolto con competenza e con professionalità, dovrebbero sempre
passare attraverso un'evidenza pubblica. Non c'è capacità istituzionale, bisogna
esternalizzare il servizio, che significa annullata possibilità per tre persone, per
tre ragazzi di rimanere ai SERNE, di lavorare ai SERNE con una possibilità di
lavoro stabile, quella di dipendente comunale e significa farsi altri amici
con un'ennesima esterna lesione, con un ennesimo incarico. Hanno imparato presto a fare
clientele ai danni della città.