Non si importanti interventi chirurgici negli ultimi due mesi nel reparto di chirurgici generale dell'ospedale veneziale di Isernia con tecnica laparoscopica 3D. In particolare per quanto riguarda la patologia oncologica del colon retto, ma anche con tecnica innovativi per la riparazione dei difetti addominali di parete. Questi risultati, ha detto il direttore della chirurgici Giovanni Vigliardi, sono il frutto di una sinergia straordinaria tra chirurgici, anestesisti e personale di sala. Vigiliardi ha voluto fare alcune puntualizzazioni a proposito invece di endoscopia. È trapelata nei giorni scorsi una notizia tutto sommato legata a una cattiva interpretazione di un di quella che è una ristrutturazione interna del reparto con la trasformazione della unità semplice di chirurgici endoscopica in chirurgici laparoscopica. In realtà ribadisco, questa è soltanto una ristrutturazione interna perché comunque l'attività endoscopica verrà garantita così comera prima. Noi immediamente viaggiamo sui 1700 esami endoscopici l'anno, ma questi saranno non solo garantiti, ma proprio in previsione della riduzione delle liste di attesa, avremo delle altre sedute per cui verrà ulteriormente incrementata l'attività di endoscopia. è semplicemente tutto dovuto ad una interpretazione di una delibera non corretta. Eh, in più, ecco, tendo rimarcare che negli ultimi due o tre mesi eh abbiamo effettuato numerosi interventi con una metodica laparoscopica relativamente nuova, cioè quella tridimensionale. Sono stati effettuati numerosi interventi, soprattutto per quanto concerne la paleologia oncologica del colon e del retto, ma anche con una tecnica, diciamo, innovativi, la riparazione dei difetti complessi della parete addominale sempre in laparoscopia tridimensionale, in particolare per quanto riguarda i laparoceli chirurgici. M.