Dalla scorsa notte e fino a quando, ha detto non arriveranno risposte concrete, il sindaco di Isernia Piero Castrataro dormirà in tenda davanti all'ospedale veneziale. Un atto di protesta contro la possibile chiusura del reparto di emodinamica e del punto nascita, ha spiegato, e per richiamare l'attenzione anche sulle altre criticità tra cui la mancanza di medici. un modo per sensibilizzare tutti, soprattutto quello che possono decidere, quindi la politica e i commissari. Abbiamo un enorme problema per alcuni reparti, in particolare per il pronto soccorso dove eh mancano più della metà dei medici e quindi bisogna fare dei sacrifici anche condividendo il personale che in altre strutture. La stessa cosa succede in radiologia e quindi non possiamo avere che magari alcuni ospedale sono al completo e qui eh sono quasi molto scoperti. Questo vuol dire condividere sicuramente il personale, attivare delle collaborazioni con Unimol affinché gli specializzanti di radiologia possono venire anche qui. Allo stesso tempo un grido d'allarme perché dobbiamo salvare assolutamente sia il punto nascita che il laboratorio diodinamica. Questo è un ospedale di 80. 000 persone, non è l'ospedale solo della città di Isernia, ma è di tutta la provincia. Quindi questo è un modo per sensibilizzare. È una è una protesta, ma al tempo stesso è una proposta per essere concreti, fare nel breve tempo quello che è possibile fare e nel lungo periodo cercare di risolvere in modo il problema in modo strutturale. Lei che cosa spera di ottenere nel breve tempo? Io spero soprattutto che per il pronto soccorso e per radiologia ci siano delle risposte concrete facendo arrivare del personale, magari condividendolo con le altre strutture regionali e al tempo stesso la garanzia che per il laboratorio diodinamica e per il punto nascita non venga nessuno dei due venga soppresso dal nuovo piano operativo che tra l'altro secondo le ultime notizie della finanziaria deve essere approvato entro febbraio. Per quanto tempo pensa di rimanere a dorme in tenda? Ci vuole un segno, un segno concreto. Bisogna vedere che la situazione cambia, si vedrà per ora indefinitivamente. Speriamo che, ecco, arrivino delle risposte nel più breve tempo possibile.