Impressionisti, apre a Campobasso la mostra alla ex GIL

  • 4 ore ago
  • 45Visualizzazioni
Una mostra a Palazzo Gila, a Campobasso che celebra l'impressionisti, un viaggio tra artisti mortali come Mané, De Gab, Bonar, Sisley e un quadro del barlettano Giuseppe De Nittis, uno dei maggiori esponenti italiani della corrente. Un viaggio unico tra colori, luci, ombre e sguardi impressi su tela. La mostra dal titolo Impressionisti, origine e cammino di una visione offre la possibilità, attraverso un ampio catalogo di opere di viaggiare all'interno del movimento artistico dell'impressionisti attraverso la Parigi della seconda metà dell'800. Siamo veramente orgogliosi di poter presentare questa mostra. Questa mostra sull'impressionisti è un risultato molto importante per il valore dei quadri, per lo sforzo compiuto alla Regione, alla Fondazione per ottenere un risultato così importante. Abbiamo quadri veramente importante importanti che sono assicurati per centinaia di migliaia di euro, quindi veramente uno sforzo in direzione della cultura. Campobasso si propone quale palcoscenico della cultura. durante le vacanze natalizie con questa mostra che si inaugura stasera e con un'altra serie di iniziative che perdureranno per tutta la stagione legata all'invernale, in particolar modo per Natale. Un vernissage con tanti quadri di martisti importantissimi. Sì, è una mostra molto importante anche molto ampia dove viene raccontato quello che è il cammino degli impressionisti. e come appunto possiamo vedere qui alle nostre spalle, il cui motore è stato proprio Monet e di cui abbiamo appunto un'opera e in tanti insieme a tanti comprimari esposti come Manere, Noir, Sisley, Dega Ga e anche per esempio una donna, la Merica che partecipava a qualche mostra impressionisti. Quindi una mostra che vuole raccontare questo lungo e difficile cammino, partendo proprio da dai semi che sono stati gettati quando Monè e compagni hanno conosciuto la scuola di i rappresentanti della scuola di Barbison, questo piccolo paese nella foresta di Fontané dove già alcuni vittori osservavano la natura. una mostra completa che finisce poi anche con il, chiamiamolo il post impressionisti, cioè con tutti alcuni autori e qui esposti che hanno, insomma, portato avanti nel tempo anche la lezione impressionisti che, insomma, è stata un po' diramata in tante altre correnti.