Il futuro è già qui, sarà pure una frase fatta, ma ogni volta l'asticella si sposta
sempre più in avanti, come nel caso dell'esoscheletro.
Un supporto robotico, un secondo scheletro, un'armatura intelligente, lo si chiami come
si voglia, ma ha uno scopo ben preciso, rendere il lavoro più leggero.
E quale luogo ha implicazioni sulla salute per via di pesi e prestazioni operativi più
di un cantiere.
E così, una volta indossato, tutto in un certo senso diventa più leggero, ennesima
implicazione dell'impatto della tecnologia sul mondo del lavoro.
Il focus invece di questo incontro è quello collegato alla possibilità e alle opportunità
offerte degli esoscheletri per aumentare la sicurezza, il comfort e la produttività dei
cantieri attraverso delle tecnologie che consentono, indossate, di aumentare le condizioni
di comfort e di sicurezza dei lavoratori.
Innovazioni importanti, capaci anche dal lato dell'impresa di elevare gli standard, anche
se ancora molto costose.
Per questo allora gli attori del mondo dell'edilizia pensano proprio a far sì che simili innovazioni
diventino fruibili soprattutto dalle piccole aziende.
Questo è l'obiettivo perché i prezzi di queste strutture non sono bassi, vanno testate
e va fatto al mercato se queste strutture possono essere idonee o meno e se possono
aiutare la produzione dei cantieri.
Altra decisiva implicazione, questa volta sul lato del lavoro, quella per la riduzione
di malattie professionali.
Le malattie professionali che in questi ultimi anni hanno riscontrato un aumento delle malattie
professionali, sicuramente gli esoscheletri potranno guidarci verso una riduzione delle
malattie professionali e Formedil del Molise però deve essere vicino all'impresa e ai
lavoratori per fare una formazione professionale all'utilizzo e alla guida di questi esoscheletri.
Voluto fortemente dalla scuola regionale di formazione in edilizia Formedil, dall'associazione
costruttore e dalle parti sociali di settore, è solo il primo di quattro incontri sulle
possibilità di innovazione. Abbiamo pensato di organizzare un primo workshop di almeno quattro che seguono tutte le tematiche
innovative che possono portare miglioramento allo sviluppo dell'organizzazione e anche
del lavoro all'interno dei cantieri edilii e questo quindi è un primo workshop che parlerà
proprio degli esoscheletri con dei tecnici di alto livio.