La notizia arrivò in Molise nella notte tra il 28 e il 29 novembre di dieci anni fa. Una dottoressa italiana uccisa in Kenya era Rita Fossa Ceka di Trivento, ed era in un piccolo villaggio dell'Africa per aiutare i bambini di un orfanotrofio. In Kenya era stata molte volte, amava quel posto e poche ore prima di morire aveva detto di essere felice lì anche perché in quel viaggio poi trasformato in tragedia erano con lei anche i suoi genitori e lo zio sacerdote. Proprio poco prima della ripartenza per l'Italia un comando armato fece eruzione nella casa dove Rita soggiornava per compiere una rapina, la dottoressa fu uccisa con un colpo di pistola mentre tentava di difendere i genitori; per lei non ci fu nulla da fare, mentre i suoi parenti rimasero feriti. Rita aveva 51 anni, lavorava all'ospedale di Novara, queste sono le immagini dei suoi funerali a Trivento, il suo paese, che ora si appresta a ricordarla nel decimo anniversario della scomparsa. Domani alle 17 ci sarà la deposizione di una corona di fiori al cimitero del paese dove la dottoressa riposa; subito dopo una fiaccolata raggiungerà la chiesa di Santa Croce dove sarà celebrata la messa. Tanti riconoscimenti al medico Molisano dopo la tragica scomparsa, uno su tutti, la medaglia d'oro al valore civile ricevuta alla memoria dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, fulgido esempio disse il capo dello stato degli alti ideali di generosità e di solidarietà umana.