Potrebbe essere un quartiere di Belfast o della Londra operaia, invece si tratta
del quartiere CEP di Campobasso, una zona d'alta densità abitativa sulla
quale hanno acceso i riflettori consiglieri comunali di Fratelli d'Italia
a Palazzo San Giorgio. Oggi con una conferenza stampa proprio tra la gente
del quartiere sono state avanzate una serie di proposte per rivitalizzare
l'area. Abbiamo presentato e protocollato la mozione come gruppo di
Fratelli d'Italia per un discorso di riqualificazione e attenzione di un
quartiere satellite importante, nato alla fine degli anni 60 su un progetto
mandolesi, grande architetto e preso ad esempio, oggi lo vediamo molto abbandonato.
Noi proponiamo con questa mozione una perimetrazione dei luoghi che sono di
competenza dell'OIACP fondamentalmente, quelli condominiali di proprietà e
quelli del comune per avere le responsabilità adeguate ad intervenire
perché ci sono una serie di situazioni che vanno attenzionate, così come
lanciamo una proposta, la quale abbiamo dato il nome di progetto
Piano la Pira, di inserimento e riqualificazione abitativa. Ci sono una
serie di case sfitte, sarebbe ottimale magari con un avanzo di amministrazione
che il prossimo bilancio eventualmente preventiverà, per inserire delle somme a
fine di fare una manifestazione di interesse dell'acquisto ipotetico di
10 appartamenti a 50 mila euro, questo il mercato, per rimetterli come emergenza
abitativa sul mercato. Uno dei temi centrali della proposta di
Fratelli d'Italia è quello della sicurezza. La sicurezza è un tema
importante per la nostra città e anche per i quartieri, quindi ho sollevato di
nuovo la problematica sulla questione della videosorveglianza, sono stati
stanziati 200 mila euro ma ad oggi ancora non vediamo nessun tipo di
manutenzione per quanto riguarda l'impianto esistente di
videosorveglianza. Sappiamo tutti, gli ultimi episodi che
stanno accadendo in città preoccupano la cittadinanza, quindi bisogna intervenire
tassativamente sulla sicurezza. Da Fratelli d'Italia arriva anche una
proposta che, visto il soggetto al quale è riferita, vi è ragione che venga accolta
con ampi consensi intitolare una piazza al compianto sindaco di Campobasso, Gino
di Bartolomeo. Nella Commissione Cultura ho avanzato la proposta di
intitolazione a Gino di Bartolomeo, là nel largo, in quello che sarà il
piazzale che ospiterà la struttura, il nuovo plesso della scuola Montini o
eventualmente l'intitolazione di quello che sarà l'asilo comunale, sempre
inerente al plesso della Montini, che sorgerà su Via De Gasperi. Per quanto
riguarda invece le politiche sociali, altro tema molto importante, noi
ringraziamo tutti coloro che oggi danno un prezioso contributo all'interno dei
centri sociali per anziani e, come dicevo, quando ero vicepresidente della
Commissione Politiche Sociali portai la proposta di modifica al regolamento del
funzionamento dei centri sociali, una proposta discussa, lavorata insieme a un
lavoro davvero importante che abbiamo svolto insieme ai colleghi consiglieri e
che è stato licenziato nell'ultimo Consiglio Comunale.