Ancora una proroga per l'avvio dei nuova ambiti territoriali sociali previsti della riforma regione che ha portato le strutture da 7 a tre. Con la sola eccezione di quello di Termoli che ha già adempiuto alle nuova prescrizioni messe in campo dal nuova piano sociali regione, restano fuori gli ambiti del Medio Molise e Alto Molise che vedono rispettivamente come capofila i comuni di Campobasso e Isernia. Questi ultimi non hanno ancora provveduto alla nomina dei nuova coordinatori d'ambiti e la cosa ha fatto scattare un provvedimento di diffida da parte della Regione indirizzato ai rispettivi sindaci Maria Luisa Forte per il capoluogo di regione e Piero Castrataro per il capoluogo pentro. Entrambi avranno a disposizione 15 giorni per le nomine di loro competenza. Va ricordato che Forte e Castrataro hanno guidato la protesta dei comuni che hanno messo in discussione la riforma regione impugnando gli atti davanti al TAR. Sulla vicenda i giudici amministrativi non hanno ravvisato alcuna criticità imminente e quindi respinto la richiesta di sospensiva riservandosi di entrare nel merito tra qualche mese. Nelle more della vicenda giudiziaria, in attesa della nomine previste, la Regione si è mossa di nuova per differire i termini di validità degli attuali sette ambiti, la cui vita sarebbe dovuta cessare il primo gennaio 2026. Sono state proprio le necessità legate al nuova riassetto voluto tenacemente della consigliera regione delegata alle politiche sociali Stefania Passarelli a indurre la giunta regione ad adottare un primo differimento di 60 giorni ed un secondo sostanzialmente sinedie per consentire l'allineamento di tutti e tre gli ambiti e il completamento generale della attività previste. Ardo le giornate.