Se a Natale si acquistano regali per gli altri, dopo Santo Stefano ognuno li acquista per sé e magari a miglior prezzo. Inizio infatti il periodo dei saldi invernali che Molise partirà il 3 gennaio e avrà una durata di 60 giorni. In alcuni siti online sono già iniziati gli sconti con presaldi e vendite private, ma la vera corsa al risparmio sarà nei negozi fisici dove valgono alcune regole a tutela del consumatore. Il negoziante ha l'obbligo di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale. Per quanto riguarda l'abbigliamento, la possibilità di cambiare un capo dopo l'acquisto è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto sia danneggiato non conforme. In quel caso per il negoziante scatta l'obbligo della riparazione o della sostituzione del capo e se impossibile può esserci la riduzione o la restituzione del prezzo pagato, sempre che il consumatore denunci il vizio del capo entro due mesi dall'acquisto. Ad ogni modo, i saldi saranno un periodo importante per i commercianti molisani che hanno visto in questi ultimi anni molte seracinesche abbassate a causa della concorrenza dell'e-commerce. Secondo l'ultimo report pubblicato dall'associazione Artigiani e Piccole Imprese di Mestre, però sembra che in Molise si preferiscano ancora i negozi fisici a quelli online. Nella classifica delle regioni in cui si utilizza l'e-commerce il Molise è piuttosto in basso, seguito da Puglia, Campania, Sicilia e Calabria. Infine, come ricordato dalla CGA, negozi e botteghe andrebbero aiutate perché creano lavoro locale, danno luogo ad occasioni di socialità, offrendo servizi personalizzati e contribuiscono all'attrattività delle città, migliorando qualità della vita e sicurezza. I negozi di vicinato non devono temere il commercio elettronico perché a differenza di questi ultimi generano valore sociale oltre che economico, favoriscono la coesione, creano lavoro locale, relazioni fiduciarie e soprattutto sono di grande aiuto per gli anziani e le famiglie meno abbienti. La presenza quotidiana di queste piccole attività aumenta il controllo sociale, illumina strade e marciapiedi, riduce il degrado e la microcriminalità. sono un presidio di legalità che migliorano la qualità della vita di tutti coloro che vivono nelle aree in cui operano questi piccoli punti vendita.